(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 46 del 18 novembre 2015) IL PRESIDENTE Visto l'articolo 2, commi 43, 44, 45, 46 e 47, della legge regionale 11 agosto 2011, n. 11 (Assestamento del bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli anni 2011 - 2013 ai sensi dell'articolo 34 della legge regionale 21/2007), che prevede la concessione di finanziamenti a favore delle Amministrazione comunali del Friuli Venezia Giulia, dei Centri di assistenza tecnica alle imprese commerciali (CAT) autorizzati e dei soggetti promotori per la creazione di centri commerciali naturali e di centri in via; Visto il «Regolamento concernente la concessione di finanziamenti a favore delle Amministrazioni comunali del Friuli Venezia Giulia, dei Centri di assistenza tecnica alle imprese commerciali (CAT) autorizzati e dei soggetti promotori per la creazione di centri commerciali naturali e di centri in via, ai sensi dell'articolo 2, commi 43, 44, 45, 46 e 47, della legge regionale 11 agosto 2011, n. 11 (Assestamento del bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli anni 2011 - 2013 ai sensi dell'articolo 34 della legge regionale 21/2007)», emanato con proprio decreto 12 settembre 2011, n. 0218/Pres.; Considerato che il predetto regolamento dispone, all'articolo 4, comma 4, che i finanziamenti a favore degli enti con caratteristiche di impresa sono concessi in applicazione del regime di aiuto «de minimis» disciplinato dal regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti d'importanza minore («de minimis»); Atteso che il regolamento (CE) n. 1998/2006 non e' piu' in vigore dal 1° gennaio 2014, pur continuando ad applicarsi per ulteriore periodo di sei mesi a tutti gli aiuti «de minimis» che soddisfano le condizioni del regolamento stesso, ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 3, e dell'articolo 6, del medesimo regolamento; Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea agli aiuti «de minimis», pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea serie L 352 del 24 dicembre 2013, col quale e' introdotta la nuova disciplina in tema di aiuti «de minimis»; Considerata, pertanto, la necessita' di modificare il regolamento emanato con proprio decreto n. 0218/Pres./2011 al fine di adeguarlo alla vigente normativa in tema di regime di aiuto «de minimis» disciplinato dal citato regolamento (UE) 1407/2013; Ritenuto di apportare, altresi', al citato regolamento emanato con proprio decreto n. 0218/Pres./2011 alcune rettifiche meramente formali; Ritenuto pertanto di procedere all'emanazione del regolamento recante modifiche alle disposizioni regolamentari di cui al proprio decreto 12 settembre 2011, n. 0218/Pres.; Visto lo Statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia; Vista la legge regionale 18 giugno 2007, n. 17 (Determinazione della forma di governo della Regione Friuli Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, ai sensi dell'articolo 12 dello Statuto di autonomia), con particolare riferimento all'articolo 14, comma 1, lettera r); Vista la deliberazione della Giunta regionale 29 ottobre 2015, n. 2134; Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento recante modifiche al Regolamento concernente la concessione di finanziamenti a favore delle Amministrazione comunali del Friuli Venezia Giulia, dei Centri di assistenza tecnica alle imprese commerciali (CAT) autorizzati e dei soggetti promotori per la creazione di centri commerciali naturali e di centri in via, ai sensi dell'articolo 2, commi 43, 44, 45, 46 e 47, della legge regionale 11 agosto 2011, n. 11 (Assestamento del bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli anni 2011 - 2013 ai sensi dell'articolo 34 della legge regionale 21/2007) emanato con Decreto del Presidente della Regione n. 218/2011», nel testo allegato al presente decreto di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione. Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. SERRACCHIANI